Grande soddisfazione per il diniego, dato oggi dalla città Metropolitana, alla procedura di autorizzazione unica per il biodigestore di Isola del Cantone.
Una decisione che arriva dopo una lunga lotta che il Partito Democratico, a tutti i livelli, ha condotto al fianco dei cittadini isolesi e di tutta la Valle Scrivia. Grazie alla determinazione dei sindaci della vallata e del basso Piemonte e alla battaglia dell’Associazione isolese ambientalista è stato raggiunto un risultato molto importante. È evidente che il diniego di Ferrovie a derogare dalle distanze minime è stato determinante. Riteniamo che abbia prevalso la ragionevolezza di fronte a una soluzione impiantistica che prevedeva moltissime criticità e che non aveva mai ricevuto il consenso della comunità locale.
Il Gruppo del Pd in Regione ha presentato, sull’argomento, uno dei due ordini del giorno votati all’unanimità dal Consiglio regionale in cui si esprimeva la contrarierà al biodigestore di Isola del Cantone, numerose interrogazioni e, da tempo, aveva depositato un altro odg, ancora in programmazione, in cui si chiedeva di fermare il progetto.
Il voto di oggi in Città Metropolitana segna un punto importante a favore delle comunità locali,  a cui sono orgoglioso di aver dato il mio contributo.