Il Comune di Genova sbaglia ancora una volta la procedura per le aree di Villa Bombrini. È fin dall’inizio di questa vicenda, francamente incresciosa, che noi diciamo che il parcheggio per i camion a Villa Bombrini non solo va contro l’accordo di programma, ma rappresenta anche una variazione del PUC (Piano Urbanistico Comunale). Il Comune oggi ha presentato in commissione una delibera di aggiornamento del PUC. Anche in questo caso – come perle scelte fatte sul tema finora – siamo di fronte non è una scelta sbagliata ma illegittima. È evidente infatti che si tratta di un palese cambio di destinazione d’uso che presuppone una variante urbanistica perché si passa dalla categoria “servizi” alla categoria “industria”, in cui è ricompresa la logistica dei trasporti. Una variante deve subire una verifica ambientale da parte della Regione, così come il procedimento non può essere finalizzato e approvato senza il parere della Regione. Il Comune pertanto deve ritirare quella delibera e presentarne un’altra di variante. Inutile dire che noi confermiamo la nostra contrarietà comunque a questa scelta e consigliamo sinceramente al Comune di riaprire la riflessione sull’autoparco per trovare a breve un’altra soluzione che non sia quella delle aree a sud di Villa Bombrini e per realizzare l’autoparco e renderlo accessibile a tutti gli operatori nel luogo che da sempre è stato indicato per questa funzione.