La Giunta Toti si assuma, per una volta, le proprie responsabilità: ha votato all’unanimità la delibera che autorizza il biodigestore di Isola del Cantone, non provi a scaricare la colpa sui tecnici e su chi l’ha preceduta. Oggi è stata discussa l’interrogazione da me presentata sul tema dell’’impianto per i rifiuti al confine col Piemonte, contro la cui realizzazione protestano gli abitanti e gli amministratori della zona. L’assessore Giampedrone sostiene che il via libera sia stato dato dal comitato tecnico, ma allora cosa ci sta a fare la Giunta? E poi se la delibera è passata all’unanimità vuol dire che l’intera maggioranza è favorevole al biodigestore, compresa la Lega Nord che, qualche mese fa, nel corso di un’assemblea pubblica a Isola del Cantone, aveva detto l’esatto contrario. Giampedrone ha provato anche a scaricare la responsabilità sulla Città Metropolitana, che però non potrà prendere alcuna decisione finché non arriveranno alcuni pareri obbligatori, come l’autorizzazione paesaggistica, che la Giunta non ha ancora predisposto. Insomma, il centrodestra ammetta senza nascondersi che è d’accordo che la spazzatura possa stare a due passi da un fiume. Perché è ciò che ha detto la Giunta Toti votando questa delibera a dicembre.