ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA LIGURIA

Prot 10-16

Gruppo Consiliare Partito Democratico

Genova 01-02-2017
Via Fieschi 15
16121 Genova
tel. 010-548.5637 -5601 fax 010-58.57.96

Al Signor Presidente dell’Assemblea Legislativa Regione Liguria
SEDE

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA

Oggetto: Riavvio centrale Enel di Sampierdarena. Il sottoscritto Consigliere regionale,

PRESO ATTO dell’intenzione di riattivare la centrale Enel di Sampierdarena a supporto di carenze di fornitura di livello internazionale;

CONSIDERATO che la natura internazionale dell’esigenza può consentire di valutare nel complesso tutte le centrali di produzione nazionali e internazionali, da fonti tradizionali e rinnovabili, e non genera alcuna stretta necessità proprio sulla centrale di Genova;

RICORDATO che nel 2015 l’aggiornamento dell’AIA della centrale Enel del porto ne consentiva il funzionamento per un numero di ore residue molto limitate, concedendo così una deroga molto restrittiva ai limiti delle emissioni vigenti di cui al comma 4 dell’articolo 273 del d.lgs. 152/2006 “viste le oggettive condizioni dell’impianto e la prioritaria esigenza di tutela ambientale”, valutando che l’impianto troppo vecchio non era in condizione di poter operare nei limiti previsti dalla legge e non sarebbero stati sufficienti interventi ordinari di manutenzione, né straordinari se non strutturali e, quindi, destinato ad una inevitabile chiusura;

CONSIDERATO, inoltre, che una delle criticità manifeste derivava anche dal parco carbone scoperto che disperde le polveri anche a grande distanza e che è stato causa di gravi disagi per la cittadinanza in particolare di Sampierdarena e San Teodoro, la cui copertura non è stata portata avanti proprio in vista della chiusura della centrale;

TENUTO CONTO che la concessione portuale della centrale va in scadenza proprio nel 2017, mentre l’AIA nel 2021;

CONSIDERATO che più volte la stessa Enel, all’interno di un piano di rinnovamento e adeguamento normativo della produzione, ha classificato la centrale di Genova tra quelle da portare rapidamente in dismissione e con la più alta priorità in quanto inefficiente, improduttiva, vetusta e ad alto impatto sull’ambiente e sulla salute;

RICORDATO pertanto che alla fine del 2016, come da programma, si era già proceduto allo spegnimento della centrale e alla ricollocazione del personale in altri impianti o per altre mansioni e si stava per contro lavorando a definire altri possibili usi delle strutture nella logica di portare alla città risanamento ambientale, innovazione tecnologica, attività imprenditoriali sostenibili e nuovi posti di lavoro più qualificati;

CONSIDERATO che la città di Genova e il quartiere di Sampierdarena da anni chiedono misure per la tutela dell’ambiente e della salute e che con la chiusura della centrale auspicavano di essere risarciti della lunga servitù subita con un risanamento radicale dell’area e con l’inserimento di attività economiche sostenibili, innovative che portino vera occupazione;

TENUTO CONTO che è fondamentale garantire alla popolazione genovese, e in particolare di Sampierdarena e San Teodoro, un risarcimento della servitù subita a causa della centrale;

RITENUTO prioritario garantire un piano di risanamento dell’impianto che porti alla città risanamento ambientale, innovazione tecnologica, attività imprenditoriali sostenibili e nuovi posti di lavoro più qualificati;

RILEVATA l’importanza di un piano ambientale ed energetico ai sensi dell’art. 5 del d.lgs. 169/2016 atto a supportare la produttività dei traffici portuali ma anche al contenimento degli impatti sulla città di Genova e allo sviluppo di sinergie per l’ottimizzazione della produzione e degli usi energetici;

INTERROGA
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

per conoscere le misure che si intendono adottare nei confronti di Enel, Ministero dello Sviluppo Economico, Autorità Portuale, Capitaneria di Porto ed ARPAL al fine di evitare sia il riavvio della centrale a carbone di Sampierdarena, sia fenomeni di inquinamento e danni alla salute della popolazione.

Sergio Rossetti

 

Centrale Enel Sampierdarena