Per evitare sia un rito inutile o peggio una mezza presa in giro, vorrei soffermarmi sulla necessità’ di attivare un impegno al maschile contro la violenza alle donne.  Può esistere una società’ senza gli uomini violenti ? Francamente non lo so, perché le divergenze, il conflitto, le aspettative tradite e la violenza fanno parte della nostra vita, della relazione tra le persone e quindi anche tra i sessi. Forse ci dobbiamo chiedere come sia possibile destrutturare una cultura in cui il conflitto per l’uomo si traduce più’ facilmente in violenza fisica, e non solo, contro la donna: fidanzata, moglie, madre (la violenza da figli a mamme e’ molto molto diffuso ) prostituta. Forse più’ che sulla violenza, che riguarda molti ma non tutti, anzi… i maschi potrebbero riflettere sugli stereotipi della donna, quella che se ha fatto carriera si è’ concessa… Quella che è mia e che non può trattarmi cosi’ , che non può umiliarmi , che la deve pagare perché ne va della mia dignità e virilita’, perché se si prostituisce l’importante e’ che mi soddisfi, non ha importanza se e’ schiava senza documenti , obbligata e pestata. Cerco solo di dire che la violenza e’ la conseguenza estrema di una cultura che induce e sostiene atteggiamenti aggressivi e violenti. Lo schiaffo alla moglie che non capisce esiste perché la moglie “deve capire” ciò che io “ho gia’ capito ..” Ma l’otto marzo 2017 lo ricorderemo per il Burka. Sarebbe esilarante se non fosse sconcertante lo zelante impegno della Viale e di Toti per liberare le donne che vivono in  Liguria dal Burka.  Ignorano lor signori che in Liguria sono diminuiti i posti letto per le donne maltrattate e per le schiave della tratta? (Fenomeno che riguarda più le europee che le extraeuropee?). Forse ignorano che sono in aumento le violenze domestiche ma che si sono ridotti i servizi di ascolto e di sostegno? Forse ignorano che la sanità’ e’ uscita dalle scuole per carenza di personale (chi c’è’ lavora per tre ma non basta….) che assistenti sociali con più di 150 casi non possono fare sistema per osservare i bambini, creare reti di genitori e quindi sostenere l’osservazione che sarebbe sufficiente per conoscere prima le violenze domestiche? Perché i bambini vedono e se ascoltati parlano… Toti e Viale ignorano che mancano spazi famiglie in cui le mamme possano lasciare i figli qualche ora a gratis, possano incontrare un consulente legale, uno psicologo, un mediatore che conosce lingua e costumi e può capire meglio… Ignorano che i consultori fanno poca prevenzione perché il personale scarseggia (si fa tanto… Ma non basta…) ? Sappiate che la libertà della donna in Liguria passa dal divieto del Burka soprattutto in ospedale! Se arriva una donna col Burka invece di accoglierla, ascoltarla, curarla e mandarla in un servizio per aiuto , le donne saranno fermate identificate obbligate a togliersi il Burka e quindi, alla fine, visitate (sperando che in turno ci sia un donna e non un medico maschio). Dopo questo provvedimenti ci sentiamo tutti più’ emancipati. Ma perché’ Toti e Viale ignorano che basta applicare la legge dello stato che vieta la copertura del viso, anche in ospedale? Avevano bisogno di fare propaganda leghista anche l ‘otto marzo.