Il consigliere delegato ai Trasporti della Città Metropolitana Garbarino ha accolto l’appello lanciato, da tempo, da molti sindaci e dallo stesso Gruppo regionale del Pd: estendere l’integrazione tariffaria treno-bus a tutto il territorio metropolitano genovese. È evidente che il crollo del ponte Morandi rende ancora più urgente questo passo. Il Gruppo del Partito Democratico in Regione aveva già sottoposto tale proposta all’assessore Berrino, all’interno delle raccomandazioni votate all’unanimità dalla Commissione trasporti del Consiglio regionale.

Più volte abbiamo presentato in aula atti in questa direzione: l’ultimo in ordine di tempo verrà discusso nel corso del prossimo Consiglio regionale votante previsto per fine mese. Nella mozione che presenteremo e che ci auguriamo venga votata all’unanimità da tutte le forze politiche, chiediamo proprio l’estensione dell’integrazione tariffaria all’intero territorio metropolitano.

Da gennaio però dovremo fare i conti con un altro problema, visto che il contratto di servizio firmato dalla Giunta Toti e da Trenitalia della durata di 15 anni prevede che l’integrazione tariffaria vigente nel Comune di Genova venga rinegoziata. Occorrerà siglare un nuovo accordo a seguito della disdetta unilaterale operata da Regione e Trenitalia senza coinvolgere il Comune. Ci auguriamo che ci sia una forte volontà politica affinché il biglietto integrato venga rinegoziato alle stesse condizioni odierne, senza alcun aggravio per gli utenti.