ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA LIGURIA

Gruppo Consiliare Partito Democratico

Prot 10-30

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA Oggetto. Dispersione scolastica

PREMESSO CHE:

  • con deliberazione della Giunta regionale n. 1037 del 7 agosto 2012 è stato approvato il Piano Giovani che aveva i seguenti ambiti di intervento: prevenire la dispersione scolastica e sostenere il successo formativo, favorire l’inclusione sociale e lavorativa dei giovani svantaggiati, migliorare l’occupabilità, promuovere lo sviluppo delle competenze e dell’innovazione, accrescere la qualità dell’occupazione, favorire la mobilità delle conoscenze e dei percorsi professionali, stimolare un rapporto virtuoso tra generazioni, garantire a tutti l’accesso alle informazioni e alle opportunità e che ha visto impegnati 20.400.000 euro del Fondo Sociale Europeo;
  • per prevenire la dispersione scolastica e sostenere il successo formativo con DGR 409 del 5 aprile 2013 “Azioni innovative per la prevenzione e il contrasto dell’abbandono scolastico, nell’ambito del Piano Giovani- FSE OB CRO 2007/2013 Regione Liguria” è stato pubblicato un bando il 30 aprile 2013 per l’individuazione dei soggetti attuatori di azioni innovative di rete che sperimentino nuove forme di “presa in carico” di giovani a rischio di esclusione sociale e abbandono scolastico;

    CONSIDERATO CHE le linee di azione/destinatari erano:

    1. giovani ancora inseriti nel sistema scolastico, ma a rischio di abbandono scolastico e

      di esclusione sociale;

    2. giovani a rischio di esclusione sociale che hanno abbandonato precocemente il sistema educativo senza aver raggiunto l’età dell’obbligo e/o conseguito un titolo di studio;

Genova…20-03-2017… Via Fieschi 15
16121 Genova
tel. 010-548.5637 -5601 fax 010-58.57.96

Al Signor Presidente dell’Assemblea Legislativa Regione Liguria

SEDE

C. giovani NEET che non sono inseriti in sistemi formali di apprendimento e non lavorano;

D. studenti di istituti scolastici superiori della Regione Liguria, con difficoltà di apprendimento o motivazionali, attraverso l’utilizzo della metodologia peer to peer;

TENUTO CONTO CHE il finanziamento complessivo del Fondo Sociale Europeo 2007 – 2013 è stato di complessivi 1.800.000 euro per prevenire la dispersione scolastica e sostenere il successo formativo diviso in 4 linee: Linea A (Istituti professionali di stato o paritari); Linea B (organizzazioni del Terzo Settore in partenariato, tramite ATS/ATI con altri soggetti); Linea C (reti di soggetti tramite ATS/ ATI con capofila terzo settore); Linea D (Istituti scolastici superiori con sede in Liguria);

VISTO CHE alla chiusura del bando erano pervenute 64 proposte formative, numero signifatico su temi di grande rilevanza sociale, così ripartite:

a) Linea innovativa di rete A:9; b) Line innovativa di rete B: 30; c) LineainnovativadireteC:3; d) Linea innovativa di rete D:22;

CONSIDERATO CHE in occasione del Comitato di Sorveglianza 2015 si evinceva che: “Le risorse mobilitate sull’Asse 3 del POR FSE Liguria 2014-2020 alla data del 31/12/2015 ammontavano a oltre 14 milioni di euro, distribuite tra due delle tre priorità di investimento (PdI) individuate dal Programma. La quota più cospicua di tali risorse è stata attribuita alla PdI 10i, focalizzata su misure a prevenzione della dispersione scolastica, che ha beneficiato di circa 10,8 milioni di euro per la realizzazione di percorsi triennali di istruzione e formazione professionale (IeFP) per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione e il conseguimento di una qualifica professionale in ambiti caratterizzati da una domanda di lavoro sostenuta in ambito locale/regionale e spendibile sull’intero territorio nazionale. La PdI 10iv, che opera a sostegno dell’adeguamento del sistema educativo alle esigenze del mercato del lavoro in una prospettiva di apprendimento permanente, ha fruito dei restanti 3,4 milioni. Di essi, 3 milioni sono stati destinati alla realizzazione di percorsi formativi, anche di breve durata, rivolti a soggetti, siano essi disoccupati o occupati, che esprimono un maggiore fabbisogno di attività di rafforzamento delle competenze professionali: disoccupati di lunga durata e occupati over ’55 e a bassa scolarità. 439.000 euro sono invece stati stanziati per l’organizzazione dell’iniziativa “Costruiamociilfuturo” (Salone dell’orientamento), con la quale si è inteso porre all’interno di una cornice unitaria e coordinata un insieme di iniziative di orientamento mirate a supportare le scelte educative e professionali dei giovani e delle loro famiglie”;

RILEVATO CHE per la sola Provincia di Genova il P.O. Regione Liguria Ob. CRO FSE 2007-2013 ASSE IV – PIANO GIOVANI AZIONI INNOVATIVE di RETE LINEA B ha finanziato 5 progetti che hanno visto un numero totale di accessi pari a 423 giovani di cui 292 presi in carico;

TENUTO CONTO CHE gli invii sono avvenuti tramite i Centri per l’Impiego, gli Ambiti Territoriali Sociali, gli Enti del Terzo Settore, le Scuole, gli Enti di formazione, il materiale pubblicitario e il passaparola;

VISTO CHE gli esiti dei percorsi sono stati: la riscrizione a scuola, i corsi di formazione, il tirocinio, le prime esperienze lavorative, la garanzia giovani, i percorsi di ricerca arriva del lavoro, l’orientamento e i CEL;

RILEVATO CHE dal 2013 non sono stati più emanati bandi rivolti ai giovani in maniera sistemica con attenzione particolare al contrasto alla dispersione scolastica utilizzando risorse FSE che prevedano, come nel 2013, azioni trasversali a partire dalla formazione fino alle agenzie territoriali rivolte ai giovani;

SI INTERROGA IL PRESIDENTE E LA GIUNTA REGIONALE

per sapere quali azioni intendano intraprendere per contrastare seriamente la dispersione con l’utilizzo del Fondo Sociale Europeo che ha tra le sue priorità il contrasto alla dispersione scolastica e al fallimento formativo precoce.

Sergio Rossetti Raffaella Paita

 

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